Reliability Centred Maintenance II

di John Moubray Edizioni: Butterworth-Heinemann

 

Questo libro lo considero il mio punto di partenza.

RCM II

Se gli altri già recensiti sono comunque da considerarsi di base e quindi necessari se si è all’inizio e si vuole comprendere meglio che cosa si intende per Gestione della Manutenzione o Ingegneria della Manutenzione e se i futuri che vi presenterò, sono da considerarsi di livello superiore, questo è veramente il VERO punto di partenza.

Non mi vergono di ammettere che le fondamenta dei miei corsi e delle mie consulenze, sono il copia-incolla di quanto Moubray spiega e analizza in questo suo testo. L’autore ne ha scritti molti altri di libri, ma questo è di un altro livello!

Spiegazioni chiare e, almeno per me, solo dopo aver studiato questo testo, ho veramente capito le potenzialità del metodo RCM.

RCM II retro

Consigliato veramente!

A titolo di esempio, di seguito alcuni estratti. Come vedete, alcuni ragionamenti o precisazioni, non sono poi così banali:

RCM II pg.50

Quando si conduce un’Analisi FMEA, la cosa fondamentale non è tanto la capacità di definire le giuste criticità (questo perchè approcciando con il Miglioramento Continuo o PDCA, alla fine si raggiunge per fasi di “tuning” alle giuste considerazioni), ma è importantissimo definire la corretta “Scomposizione Funzionale” e i relativi “Gasti Funzionali (mi raccomando “FUNZIONALI” non fisici). A seconda di quale ruolo o attore giudica (ricordatevi che la FMEA, per essere il più efficace possibile, deve essere condotta in modo trasversale) i punti di vista cambiano…e anche di tanto!

RCM II pg.66

Per non parlare di come si definisce un “modo di guasto”. Il grippaggio è un modo di guasto o una causa?…..

A disposizione per dibbattere in merito….. Buona lettura!

 

Per facilitarvi la ricerca vi lascio un link diretto per l’acquisto:

RELIABILITY-CENTRED MAINTENANCE – J. Moubray – Seconda edizione
 

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