Manuale di Manutenzione industriale

autori vari – Edizioni: Tecniche Nuove

 

Secondo Manuale da considerarsi come “base”, insieme a quello che vi ho presentato nella precedente recensione.

Qui il livello si alza di uno step. Se prima eravamo alle “elementari” qui possiamo considerarci alle “medie”, inferiori ovviamente (tranquilli, la strada è lunga…)

Manuale della Manutenzione Industriale

Prima edizione nel 2005, 16 anni fa, un manuale “maturo” ma che non può non essere consigliato.

Prima di commentare direttamente, vi riporto quanto indicato nel retro di copertina:

Questo manuale colma una lacuna nel panorama dell’editoria tecnica italiana: un’opera che raccolga in maniera organica le più recenti conquiste della manutenzione sviluppandole in sintonia col progredire delle funzioni a cui si affianca e dalle quali talvolta viene integrata. Il volume propone al lettore un’ampia panoramica sul tema e può essere consultato sia per singoli capitoli, focalizzati su argomenti specifici, sia nella sua interezza per cogliere, con una visione d’assieme, la vastità degli argomenti su cui spazia la manutenzione”.

Negli ultimi 20 anni non sono stati introdotti nuovi approcci o metodologie: la Manutenzione si gestisce secondo le regole basilari esplicitate in questo testo, senza se e senza ma.

D’altronde già nel 1963 l’OCSE definì la Manutenzione “funzione aziendale che ha come scopo il mantenimento in efficienza di macchine e apparecchiature”. Dopo quasi trent’anni, nel 1992, l’UNI con la 9910, definisce la Manutenzione come “la combinazione di tutte le azioni tecniche ed amministrative, incluse le azioni di supervisione, volte a mantenere o a riportare un’entità in uno stato in cui possa svolgere la funzione richiesta“. Dal confronto tra le due definizioni sono riconoscibili i significativi cambiamenti intervenuti: non più mera attività operativa di “mantenimento”, ma una gestione più ampia su tutti i livelli. L’impianto o macchina viene gestita in tutto il suo “ciclo vitale” (LCC) ed è compito, anzi missione, della Manutenzione quella di gestire la giusta “combinazione di tutte le azioni tecniche, amministrative e gestionali, durante il ciclo di vita di un’entità, volte a mantenerla o riportarla in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta” (ultima definizione vigente espressa nella UNI 13306 del 2003).

Quello che invece bisogna approfondire e cercare di migliorare è la “capacità” di massimizzare la Disponibilità impianto, cosa impossibile da raggiungere con la, seppur complessa, Gestione della Manutenzione, ma è necessario perseguire quanto dettato dall’Ingegneria della Manutenzione, che mai come ora con l’avvento del digitale, ci sta dando l’opportunità di eseguire puntuali e sistematiche Analisi dei Dati.

In breve, questo manuale aiuta a comprendere la vera missione e con quali approcci si deve perseguire l’efficienza delle Politiche di Manutenzione, approcci ancora validissimi e ci introduce gli strumenti di lavoro per il Miglioramento Continuo, quali la FMEA e la RCA; metodologie che per poterle “sfruttare in pieno” hanno bisogno di un passaggio ad una scuola superiore.

Come sempre, a disposizione per aprire un dibattito in merito, parlare non fa mai male e aiuta a crescere….non aggiungo altro. Buona lettura!

Per facilitarvi la ricerca vi lascio un link diretto per l’acquisto:

ISBN:978884811672

 MANUALE DI MANUTENZIONE INDUSTRIALE – Autori vari – Tecniche Nuove

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