Ciclo PDCA – Plan Do Check Act – Attuazione

Qual è il ciclo PDCA in TQM?

Il  nome completo è Plan-Do-Check-Act ed è uno dei più diffusi metodi di risoluzione dei problemi e metodologia di miglioramento continuo. Viene spesso indicato come ruota di Deming o ciclo di Deming.

Shewhart e Deming sono riconosciuti come pionieri nel movimento di gestione dellla Qualità. E’ Shewhart ha introdotto il ciclo PDSA.

Il concetto di base è che l’analisi dei dati sia una parte essenziale di qualsiasi attività di miglioramento e il controllo non implica necessariamente uno studio approfondito.

PDCA è ampiamente riconosciuto come la base per il Miglioramento Continuo della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi.

Viene utilizzato per verificare la fattibilità di un’idea proposta sia che si tratti di un miglioramento incrementale che rivoluzionario.

L’approccio PDCA è alla base del TQM, dello standard del sistema di gestione della qualità ISO 9001:2015, della metodologia di pensiero A3 e dello standard IATF 16949-2016 Automotive QMS.

Questa metodologia si basa su tentativi ed errori, tuttavia, continua a migliorare fino a raggiungere l’eccellenza.

E’ uno degli strumenti della Lean Manufacturing.

 

Le quattro fasi:

  1. “Pianificare” un cambiamento volto al miglioramento
  2. “Fare” eseguire la modifica
  3. “Controllare” e studiare i risultati
  4. “Agire”, adottare, adattare o abbandonare.

Attuazione della fase di Pianificazione

Nella fase di pianificazione sono presenti quattro sottofasi:

  1. Scegliere opportunità di miglioramento
  2. Analizzare la situazione attuale
  3. Identificare le cause principali
  4. Creare e scegliere soluzioni

Per il punto uno:

  • Fai un primo elenco dei problemi
  • Scrivi sempre problema/opportunità/obiettivo
  • Descrivi ogni singolo problema
  • Seleziona il problema da risolvere
  • Analizza la situazione attuale
  • Identifica le alternative di soluzione

Per il punto due:

  • Definisci il processo/problema da risolvere
  • Identifica il/i cliente/i
  • Prepara i dati di riferimento (KPI)
  • Verifica la presenza di eventuali lacune nelle prestazioni
  • Esamina benchmark, standard, requisiti normativi/leggi
  • Esegui prima revisione con la Direzione

Per il punto tre:

  • Utilizza il diagramma di causa-effetto (diagramma a lisca di pesce o di Ishikawa) oppure dell’analisi dei “5 perchè” per identificare le cause più probabili e sensate
  • Utilizza il metodo Genchi-Gembutsu
  • Ricava la “causa radice”
  • Esegui seconda revisione con la Direzione

Per il punto quattro:

  • Genera un elenco di soluzioni direttamente collegato alla causa principale e supportato da dati oggettivi
  • Brainstorming del team e processo decisionale condiviso
  • Scegli la migliore soluzione ottimizzata alle Risorse disponibili
  • Verifica l’effettiva potenziale efficacia delle soluzioni selezionate
  • Esegui un Risk Assessment per verificare che tali soluzioni non causino effetti indesiderati
  • Esegui terza e ultima revisione con la Direzione

Attuazione della fase del Fare

In questa è fase è bene eseguire un test di prova o un Pilota, per capire la bontà delle azioni da implementare su scala maggiore, per il quale è necessario:

  1. Definire il test
  2. Condivisione e formazione sono fondamentali in questa fase
  3. Garantire che tutte le contromisure siano state valutate
  4. Definire le modalità di registrazione dei dati del test
  5. Assicurarsi che la soluzione sia adeguatamente testata

In questa fase, sono molto utili i progetti Kaizen Week. Mini progetti concentrati in una settimana in cui si può verificare la bontà del proprio progetto generale, ma mi raccomando: sii specifico e chiaro con le persone che eseguiranno il test!

Ora è possibile, finalmente, partire con le azioni definitive ed estese.

Attuazione della fase di Verifica

Una volta concluse e cioè doipo aver eseguito e implementato tutte le azioni è importante:

  1. Analizzare i dati raccolti
  2. Trarre le relative conclusioni

Per il punto uno:

  • Valuta i risultati in base ai dati raccolti
  • Verifica che i dati siano oggettivi e correlati
  • Convalida il processo così come è stato definito
  • Sii onesto!
  • Verifica se sono necessari ulteriori affinamenti o miglioramenti

Per il punto due:

  • Condividi con il Team e il Cliente
  • Pubblica il risultato
  • Rimuovi le azioni di contenimento o limitanti provvisorie

Attuazione della fase di Standardizzazione (Act)

L’ultima fase denominata “Act” si compone di due sottofasi:

  1. Adottare, adattare o abbandonare l’intervento
  2. Monitorare costantemente

Per il punto uno:

  • Prova su un altro Pilota o su scala maggiore
  • Se necessario ripeti la prova
  • Metti in discussione tutto il flusso – rivedi l’analisi delle cause
  • Verifica se c’è necessità di nuovi studi o nuovi membri per il Team
  • Rivedi le azioni in funzione dei feedback e delle esperienze maturate

Per il punto due:

  • Standardizza la modifica
  • Continua a monitorare i miglioramenti (non si smette mai di misurare!)
  • Continua a pubblicare i risultati

In definitiva Standardizza il successo e impara dai fallimenti!

Esitono diversi strumenti utili al Ciclo PDCA, nella figura seguente un elenco non indicativo ma non esaustivo:

Buon lavoro!

Sempre a disposizione per approfondimenti….

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